Giulia Innocenzi, ospite al podcast 2046, parla dell’antibiotico resistenza
2046 è un nuovo podcast realizzato da Fabio Rovazzi (youtuber e cantante italiano) e Marco Mazzoli (conduttore radiofonico ideatore de “Lo Zoo di 105”). L’idea nasce da un tweet della NASA, in cui comunica di aver scoperto un asteroide dal diametro stimato di 50 metri che potrebbe impattare sulla terra proprio nel 2046. Il rischio è davvero remoto, ma ha portato Rovazzi e Mazzoli ad interrogarsi sul futuro del nostro pianeta.
Ospiti della quinta puntata sono Alessandro Borghese (cuoco e conduttore italiano) e Giulia Innocenzi (conduttrice televisiva e saggista italiana ideatrice del documentario Food for Profit). Nell’episodio, intitolato “La scuola alimentare”, sono tanti i temi che vengono toccati, tra cui quello dell’antibiotico resistenza di cui riportiamo un estratto qui sotto:
Ospiti della quinta puntata sono Alessandro Borghese (cuoco e conduttore italiano) e Giulia Innocenzi (conduttrice televisiva e saggista italiana ideatrice del documentario Food for Profit). Nell’episodio, intitolato “La scuola alimentare”, sono tanti i temi che vengono toccati, tra cui quello dell’antibiotico resistenza di cui riportiamo un estratto qui sotto:
Minuto 32:36 – episodio 5 – Podcast 2046
Marco Mazzoli: Possiamo aprire una parentesi sull’antibiotico resistenza? Perché questa è una cosa preoccupante, se ci puoi spiegare cosa significa (Giulia Innocenzi)
Giulia Innocenzi: Sì, praticamente… per far sopravvivere questi animali all’interno di questi capannoni chiusi in altissima densità, per esempio i polli Broiler, oppure anche le vacche da latte, li imbottiscono di antibiotici perché si ammalano tutti insieme. Lo hanno proprio mostrato, nel retro del capanno dove stanno 20mila polli, l’allevatore può proprio vedere la curva del mangime che scende. Significa che i polli stanno mangiando meno e questo è un sintomo che si stanno ammalando. Allora cosa fai? Non è che puoi curare uno su 20mila polli, individui quello che è malato. No, metti direttamente nell’acqua l’antibiotico e li curi tutti. A quel punto, tutto questo utilizzo di antibiotici fa si che virus e batteri, che entrano in questi luoghi, evolvono, e riescono a diventare resistenti agli antibiotici.
Alessandro Borghese: Eh certo!
Giulia Innocenzi: E questa cosa è un’allarme sanitario mondiale, è stato calcolato che nel 2050 ci potrebbero essere 10 milioni di morti l’anno per antibiotico resistenza. Ma questa cosa non viene praticamente detta, oppure ti dicono “Eh ma sei tu che devi utilizzare correttamente l’antibiotico”. Eh ma ragazzi, la maggior parte degli antibiotici che ci sono in circolazione oggi li diamo agli animali negli allevamenti, e l’Italia è uno dei Paesi Europei che da più antibiotici agli animali negli allevamenti. Quindi dobbiamo iniziare a dirle queste cose perché sono problemi sanitari mondiali.
Marco Mazzoli: Al cittadino cosa succede?
– Battute fuori contesto –
Giulia Innocenzi: Ti potrebbe venire un’infezione urinaria, a quel punto, un normale antibiotico che ti potrebbe curare, non ti cura più e quell’infezione diventa pericolosissima per la tua salute.
Marco Mazzoli: Quindi può aggravarsi?
Giulia Innocenzi: Nono, puoi anche morire da malattie che erano facilmente curabili con l’antibiotico.
Marco Mazzoli (a Alessandro Borghese): Capisci?
Alessandro Borghese: Capisco, Capisco.
Giulia Innocenzi: Sì, praticamente… per far sopravvivere questi animali all’interno di questi capannoni chiusi in altissima densità, per esempio i polli Broiler, oppure anche le vacche da latte, li imbottiscono di antibiotici perché si ammalano tutti insieme. Lo hanno proprio mostrato, nel retro del capanno dove stanno 20mila polli, l’allevatore può proprio vedere la curva del mangime che scende. Significa che i polli stanno mangiando meno e questo è un sintomo che si stanno ammalando. Allora cosa fai? Non è che puoi curare uno su 20mila polli, individui quello che è malato. No, metti direttamente nell’acqua l’antibiotico e li curi tutti. A quel punto, tutto questo utilizzo di antibiotici fa si che virus e batteri, che entrano in questi luoghi, evolvono, e riescono a diventare resistenti agli antibiotici.
Alessandro Borghese: Eh certo!
Giulia Innocenzi: E questa cosa è un’allarme sanitario mondiale, è stato calcolato che nel 2050 ci potrebbero essere 10 milioni di morti l’anno per antibiotico resistenza. Ma questa cosa non viene praticamente detta, oppure ti dicono “Eh ma sei tu che devi utilizzare correttamente l’antibiotico”. Eh ma ragazzi, la maggior parte degli antibiotici che ci sono in circolazione oggi li diamo agli animali negli allevamenti, e l’Italia è uno dei Paesi Europei che da più antibiotici agli animali negli allevamenti. Quindi dobbiamo iniziare a dirle queste cose perché sono problemi sanitari mondiali.
Marco Mazzoli: Al cittadino cosa succede?
– Battute fuori contesto –
Giulia Innocenzi: Ti potrebbe venire un’infezione urinaria, a quel punto, un normale antibiotico che ti potrebbe curare, non ti cura più e quell’infezione diventa pericolosissima per la tua salute.
Marco Mazzoli: Quindi può aggravarsi?
Giulia Innocenzi: Nono, puoi anche morire da malattie che erano facilmente curabili con l’antibiotico.
Marco Mazzoli (a Alessandro Borghese): Capisci?
Alessandro Borghese: Capisco, Capisco.
Puoi ascoltare l’episodio completo su YouTube, Apple Podcast e Spotify. Clicca nell’icona della tua piattaforma di ascolto per andare alla puntata: